giovedì 1 novembre 2007

CARTOLARIZZIAMO l'Asinara?

Dal sito http:www.repubblica.it riprendiamo la notizia del 1 novembre 2007 a firma di Alberto Fiorillo.
L'Agenzia del demanio ha iniziato a mettere sul mercato aree storiche
Cantieri navali in Liguria, ville in Toscana. E sull'isola toscana un'area suggestiva
Lo Stato vende la vecchia miniera
all'Elba nasce un villaggio turistico





Nella foto la miniera dell'Elba vista dal mare.

Prima dai pozzi di Vigneria sull'isola d'Elba si estraeva ferro. Ora l'Agenzia del Demanio vuole trasformarli in una piccola miniera d'oro. Gli impianti a picco sul mare sono in vendita (base d'asta 11,1 milioni di euro) e l'archeologia industriale presto dovrà cedere il passo a un nuovo villaggio turistico: un migliaio di vacanzieri potrà trovare ospitalità in 45.700 metri cubi di alberghi e residence che dovranno essere affiancati, lo impone il bando di gara, "da servizi culturali e sportivi che permettano una integrazione completa con il vicino abitato di Rio Marina".

L'ipotesi della cessione del complesso di Vigneria e di una delle aree più suggestive dell'arcipelago Toscano circolava già da parecchi anni, almeno dal 1997. Ma nel 2003 il progetto aveva subito una battuta d'arresto: Ministero dell'Ambiente, Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano e Demanio si erano infatti accordati per recuperare tutte le ex miniere di Rio Marina, Capoliveri e Porto Azzurro, con l'obiettivo di trasformarle in un museo a cielo aperto che illustrasse la tradizione industriale elbana. Nei fatti, però, l'amministrazione comunale aveva già approvato una variante urbanistica che cambiava la destinazione d'uso degli immobili (da industriale a turistica).
La conferma della volontà di cedere a privati la miniera arriva adesso direttamente dalla vetrina on line dell'agenzia immobiliare del Demanio, che ha fissato anche la data per il passaggio di proprietà: il 19 dicembre 2007. "L'Agenzia ha predisposto un avviso di gara per la vendita del compendio immobiliare di proprietà dello Stato denominato "Villaggio Paese" di Vigneria comprendente terreni, fabbricati civili, industriali e strade, per una superficie fondiaria di circa 6 ettari - si legge su Demanio Real Estate - L'acquirente dovrà recuperare le aree ex minerarie con interventi che siano in grado di attivare processi di riqualificazione socio-economica del territorio comunale, nel rispetto degli aspetti di interesse storico, culturale e ambientale. Lo studio di fattibilità ha evidenziato che il modello di struttura turistica che meglio può contribuire allo sviluppo di un turismo diversificato sull'isola è quello della residenza alberghiera".

Quasi a voler prevenire eventuali polemiche per la cessione di questo pezzo di Isola d'Elba, il Demanio sottolinea, nell'annuncio immobiliare, che gli edifici sono pericolanti, che un'indagine dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha messo in evidenza la contaminazione superficiale dei terreni consigliandone la bonifica, che l'area è piena di vincoli che l'acquirente dovrà rispettare evitando "usi incompatibili con il carattere storico e artistico" della miniera.

Oltre all'ex miniera, l'Agenzia del Demanio ha appena messo in vendita anche i Cantieri Navali Rodriquez di Pietra Ligure (Savona), una fabbrica degli anni '20 che potrà passare di mano per 17 milioni e 400mila euro.
_________________________________(la foto della Direzione)


Si sono appena chiusi, invece, i primi due bandi di gara per l'affitto di immobili di prestigio statali: il complesso rinascimentale di Villa Tolomei a Marignolle (Firenze) e un insieme di nove casali di guardia idraulica sulle sponde del fiume Reno, tra le province di Ferrara e Ravenna.
"L'affitto è' uno strumento innovativo introdotto dalla Finanziaria 2007 - spiega Elisabetta Spitz, direttore del Demanio - lo Stato affida la gestione di beni di cui resta proprietario a investitori privati realmente interessati, assicurando la conservazione e la manutenzione degli immobili, incrementandone contemporaneamente il valore.
In passato era necessario far cassa e quindi veniva privilegiata la vendita.
Ora la priorità è lo sviluppo, dunque si punta alla conservazione".
Non all'Isola d'Elba però.

(1 novembre 2007)

Fin quì l'articolo della repubblica, ma - vi chiederete - cosa c'entra l'Asinara e perchè questo titolo enigmatico del post?

E' presto detto!

Ricordate che sino a qualche anno fà le massime cariche del potere esecutivo, si erano sperticate a convincerci della bontà dell'idea di "vendere" il raccordo anulare di Roma? (è solo n'esempio....)
Per evitare che il "popolo muflone" comprendesse, l'operazione veniva chiamata" CARTOLARIZZAZIONE" ed inserita in un più ampio settore, quello della "FINANZA CREATIVA".

I geni dell'alta finanza ci volevano trattare come quel povero vecchietto che è proprietario della sua abitazione, ma vede la pensione mangiata dall'inflazione. Nel timore di andare a ramengo che fà, vende la nuda proprietà del bene per il quale ha sgobbato l'intera esistenza, e ne ottiene una somma, ovviamente, inferiore al valore di mercato del bene venduto (perchè questo non è immediatamente disponibile) e, una volta passato a miglior vita, vedrà l'acquirente entrare nel pieno possesso della sua casa.

Morale della vicenda.
Il vecchietto muore, ma il cittadino no! Ovvero lui muore pure, ma ne subentrano altri che in eterno dovranno pagare il pedaggio di un bene che era di loro proprietà e che hanno "CARTOLARIZZATO".


Magie della finanza creativa!


Ecco, ora si spiegano le parole del Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio che il 3 ottobre 2007 in occasione dei festeggiamenti del decennale dell’istituzione del parco dice:
«Tenerci i beni non ci interessa né qui né alla Maddalena, ma vigileremo attentamente per evitare che finiscano nelle mani di speculatori poco innamorati dell’ambiente e interessati ai facili guadagni».
(La Nuova Sardegna - 03 ottobre 2007)


L'Asinara indubbiamente costa al cittadino moltissimi milioni di euro (secondo il modestissimo parere di un ex tecnico agrario sono cifre incompatibili per le finanze regionali) allora è giocoforza che, prima o poi, esca l'Assessore di turno o il Presidente economista che proporrà la sua CARTOLARIZZAZIONE!










Ma tu, che parli tanto, cosa proponi in luogo della CARTOLARIZZAZIONE?


(.... il seguito alla prossima puntata)

Carlo Hendel - 6 novembre 2007